È quindi la vocazione di stampo artigianale, unita a un’elevata avanguardia nella lavorazione dei metalli e alla consulenza di uno staff tecnico preparato, che permette a Ciesse New di distinguersi nella realizzazione di prodotti del settore termoidraulico.
A raccontarci tutto ciò è stato Giuseppe Ambrosio che abbiamo incontrato e intervistato per STEEL LIFE per approfondire due aspetti legati ai macchinari forniti da Alpemac: testimoniare come le due pannellatrici RAS MultiBend-Center adottate abbiano di fatto contribuito in modo sostanziale a far evolvere l’attività produttiva e comprendere nel dettaglio la scelta di installare due macchine usate, per lo più, prese con la formula del noleggio a lungo termine quale concreta testimonianza dell’accurato servizio offerto al cliente da parte di Alpemac.

“Ciesse New è un’azienda piuttosto giovane ma con alle spalle più di vent’anni di esperienza e competenza nell’ambito della produzione di componenti in lamiera per il comparto della termoidraulica” racconta Giuseppe Ambrosio.
“Mi riferisco a quel bagaglio di conoscenza “del saper fare” maturato da mio padre Saverio che, con l’ingresso in azienda mio e di mia sorella, è stato ereditato e completato con una visione più ad ampio raggio della nostra organizzazione produttiva. Abbiamo portato nuova linfa e, forse, quella spregiudicatezza che, una volta compreso in modo chiaro e inequivocabile che anche il nostro futuro sarebbe stato in azienda, ha innescato quel meccanismo di rinnovamento del parco macchine installato che ci consentito di compiere il salto verso un’organizzazione produttiva di tipo industriale, con numeri e tempi di risposta al mercato adeguati alle nuove sfide”.

Vi sono poi tutti gli aspetti legati alle varie normative cui dobbiamo per esempio sottostare nel caso delle nuove prescrizioni per l’istallazione degli alloggiamenti gas, regole che normano le caratteristiche tecniche delle cassette e la tipologia dei materiali utilizzati. La gamma di cassette e sportelli per contatori UNI-GAS prodotte da Ciesse New è difatti costruita rispettando tutte prescrizioni della normativa UNI 9036:2015 che prevede: Classe di reazione al fuoco inferiore A1; anti-raggi UV; lamiera di classe A1; disposizione di almeno una parete per il passaggio della radiofrequenza inferiore a 2 dB, indispensabile per utilizzare i nuovi contatori elettronici. “Da azienda leader nel settore del “cassettame” e della “sportelleria”, mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza e il nostro know-how per la creazione di prodotti affidabili e sicuri” sottolinea Giuseppe Ambrosio.

Produzione in serie e customizzazione convivono grazie alle pannellatrici

La possibilità di coniugare al meglio produzione standard con le sollecitazioni legata alla customizzazione del prodotto è una diretta conseguenza delle scelte tecnologiche fatte negli ultimi tempi. “In precedenza – spiega ancora Giuseppe – ho parlato di spregiudicatezza che però, nella realtà, non c’è stata essendo ogni investimento fatto con lungimiranza, ma anche con estrema oculatezza e ponderazione, affinché risultasse commisurato alla nostra realtà produttiva e ai nostri bisogni produttivi. Quali sono queste necessità? Industrializzare sempre più il prodotto ottimizzandone ogni aspetto progettuale e della fase produttiva; ciò significa rendere sempre più efficace e flessibile l’iter produttivo riducendo gli sprechi di materiale e le perdite di tempo. Nel nostro cammino evolutivo abbiamo quindi incontrato Alpemac che ci ha, dapprima, ascoltato con attenzione comprendendo le nostre reali esigenze, per poi proporre quello che è il nostro attuale assetto produttivo nel reparto di piegatura in cui sono installate due pannellatrici MultiBend-Center RAS 79.22-2 che hanno la particolarità di essere entrambe degli usati. Con queste pannellatrici a bandiera riusciamo a coniugare al meglio sia la necessità imposte da una produzione destinata al magazzino – in virtù del fatto che nel nostro lavoro la pronta consegna è una prerogativa fondamentale – sia quella flessibilità che viene richiesta per le campionature dei nuovi prodotti le piccole serie legate alla customizzazione del prodotto che dicevamo in precedenza. Per la natura del nostro prodotto, queste macchine si sono rivelate vincenti, la soluzione migliore che potessimo scegliere e Alpemac il partner ideale con cui potersi interfacciare a 360°. Ci ha messo a disposizione la sua professionalità, ma soprattutto una vasta gamma di prodotti, soluzioni e servizi pre e post-vendita”.

Un pannello ogni 40 secondi anziché quattro minuti

Abbiamo scelto la pannellatrice a bandiera perché è veloce e soprattutto estremamente precisa nell’esecuzione delle pieghe, anche le più complesse, con una qualità costante dal primo all’ultimo pezzo del lotto produttivo. Per noi è stata una vera a propria rivoluzione poiché la macchina oggi “butta” fuori un pannello ogni 40 secondi contro i quattro minuti che in precedenza impiegava l’operatore su una pressa piegatrice tradizionale. Minor tempo ciclo significa per noi più produttività e ridotti tempi di risposta al cliente. Oggi il nostro settore è molto competitivo per cui se non diamo la disponibilità immediata del prodotto a un prezzo competitivo, rischiamo di finire fuori mercato. Se dovessi quindi dire, con un solo termine, cosa ci hanno dato le pannellatrici RAS, userei competitività”.
Dietro a questo termine ve ne sono molti altri importanti come flessibilità, produttività, qualità costante, efficienza e anche convenienza; già, quella che la capacità di Alpemac di dare un servizio tagliato in maniera sartoriale sulle specifiche esigenze di lavoro ed economiche del cliente, ha permesso di offrire a Ciesse New due pannellatrici usate ma ricondizionate con la formula del noleggio a lungo termine. Due macchine di annate differenti ma uguali in termini di capacità produttiva che differiscono solo per le dimensioni del manipolatore e, di conseguenza, per la destinazione produttiva: pannelli piccoli l’ultima arrivata e pannelli più grandi la prima installata.

Massimo risultato con il mino sforzo, grazie al noleggio

Ma veniamo all’altro aspetto sostanziale delle macchine, ovvero il noleggio a lungo termine (NLT), una tipologia di locazione utilizzata principalmente per l’utilizzo di mezzi di trasporto da parte di imprese e privati, come formula alternativa all’acquisto. Può essere utilizzato anche per apparecchiature da ufficio, macchinari, o altri beni strumentali. Si differenzia dal leasing principalmente perché il noleggio a lungo termine non è un’operazione finanziaria e pertanto non è soggetto alle normative, piuttosto stringenti, in materia e può essere proposto anche da personale non appartenente ad un particolare albo professionale. Inoltre, la sottoscrizione di un contratto di NLT non comporta alcuna segnalazione in Centrale Rischi e in Banca d’Italia, caratteristica che di fatto rende questa formula molto diversa dal leasing e spesso interessante per gli imprenditori che possono ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo com’è stato nel caso della famiglia Ambrosio.
“Avere un fermo macchina oggi è un grosso problema per una realtà come la nostra e anche in questo caso non posso che spendere parole di elogio per il Service Alpemac poiché ho potuto toccare con mano che non fanno distinzione tra macchina nuova o di seconda mano; se hai un guasto intervengono nel minor tempo possibile. Non ci sono quindi clienti
di serie A o di serie B”. “Per questa ragione Alpemac sarà sicuramente interpellata anche per il prossimo step evolutivo in azienda che dovrebbe riguardare un sistema di taglio laser in fibra con cui mireremmo a ridurre il più possibile l’uso delle due punzonatrici di cui disponiamo che iniziano a essere piuttosto obsolete e per ampliare così, ulteriormente, la nostra gamma di prodotti. Sono convinto che ci sarà nuovamente modo di collaborare con Alpemac che, anche in questo caso, saprà suggerirci la soluzione migliore” conclude Giuseppe Ambrosio.

Mario Lepo