Macchinari attrezzatura per la lavorazione della lamiera

Macchinari attrezzatura per la lavorazione della lamiera

L’intervista: Eurosoft, canalistica e aspirazione

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Gianluca Medini Direttore Tecnico (a destra)
e Sandro Tanini Direttore Commerciale di Eurosoft srl

Non ricordo chi, ma una volta mi è stato detto che nel campo della lavorazione della lamiera “nulla si crea, nulla si distrugge, ma che tutto si trasforma”. Francamente non saprei da dove nasca tale affermazione, so solo che bazzicando con continuità da oltre un trentennio questo mondo, in realtà, di innovazione ne ho vista fare, così come da giornalista ho anche dovuto – aimè – raccontare il declino di realtà storiche della macchine utensile italiana da cui però – e questo lo posso dire con certezza – sono nate altre realtà che tuttora caratterizzano questo settore.
Società e aziende in cui operano persone che custodiscono un bagaglio di conoscenza e competenze specialistiche tali da consentire loro di fare la differenza.

È per esempio il caso di Gianluca Medini e Sandro Tanini, rispettivamente direttore tecnico e direttore commerciale di Eurosoft srl, una realtà italiana di assoluta eccellenza, specializzata nello sviluppo di sistemi CAD/CAM e hardware applicati al campo dell’automazione per tutte le tecnologie di taglio. Due persone che ritrovo con piacere dopo alcuni anni per un’intervista congiunta in cui fargli raccontare ai lettori di STEEL LIFE l’attività di Eurosoft e per parlare della stretta collaborazione nata con Alpemac (vedi Promotec) per quanto concerne il taglio termico in generale e un settore in particolare, quello dei cosiddetti “canalisti”.

 
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“Eurosoft è partita venticinque anni fa cogliendo l’opportunità di collaborare con un’azienda specializzata nella realizzazione di macchinari per il calzaturiero – racconta per primo Gianluca Medini – la quale ci chiese di sviluppare una soluzione verticale dedicata al loro settore che comprendesse quindi sia il controllo numerico che il software CAD/CAM. Per quanto abusata, ritengo però che l’espressione “sviluppo di soluzioni verticali” ci rappresenti molto bene e rispecchi al meglio il senso della nostra esperienza e mission aziendale. Lavoriamo, infatti, fianco a fianco con i nostri clienti per studiare e comprenderne al meglio le esigenze di oggi e riuscire a prevederne i bisogni futuri per garantire loro il raggiungimento di risultati che vadano ben oltre le aspettative”.

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“Quella commessa, la prima, – prosegue Medini – è stata un punto di partenza fondamentale, vuoi per la sua importanza economica, ma soprattutto perché ci ha consentito, quasi senza accorgerci, di sfruttare quella che era la nostra competenza di sviluppatori di software CAD/CAM e di mettere a punto un modus operandi che porta inesorabilmente a soddisfare i clienti e a fidelizzarli. Non a caso quella azienda è tuttora nostra cliente a conferma di quanto crediamo nelle partnership a lungo termine, nella profonda collaborazione e nel continuo scambio di opinioni con collaboratori e clienti.
Cerchiamo quindi sempre aziende con cui poter instaurare questo tipo di rapporti, molto stabili e lo testimoniano le tante collaborazioni decennali che abbiamo cui, addirittura, sovente dedichiamo una risorsa interna che funge quasi da R&D di quelle aziende.
Ecco perché vediamo di buon occhio quanto di buono sta facendo Alpemac nel campo del taglio termico e siamo convinti che nel prossimo futuro, con l’acquisizione di Promotec, ci saranno dei risvolti collaborativi molto interessanti.

 

D’altro canto, la lavorazione del pellame e il settore conciario continuano a essere importanti per noi, fosse anche solo per la vocazione della zona geografica in cui ci troviamo, ma la lavorazione della lamiera, nonostante agli inizi e per diversi anni la avessimo un po’ accantonata, con il passare del tempo, è tornata a essere preponderante per Eurosoft”.
“Ci accomuna un’esperienza lavorativa vissuta insieme che ci ha formati professionalmente sotto ogni punto di vista, sia come competenze tecniche che come capacità imprenditoriali” subentra Sandro Tanini. “Entrambi abbiamo lavorato in CR Electronic, azienda che negli anni ’90 e i primi anni 2000 ha caratterizzato il mercato del taglio della lamiera in modo importante, sia nel bene che nel male, purtroppo, quando poi ha chiuso. Dobbiamo però a quegli anni gran parte delle competenze ingegneristiche, software e matematiche che oggi ci permettono di essere un autorevole riferimento di mercato e realizzare in modo sinergico software e sistemi di controllo numerico (CNC) sempre più performanti, sofisticati e al tempo stesso di semplice applicazione e utilizzo. Che si tratti di macchine con tecnologia di taglio termico (laser, plasma, e ossitaglio) che di taglio a lama o a fresa Eurosoft garantisce sempre prodotti con il massimo della flessibilità e precisione”.

 
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Ripartire da un foglio bianco

È quindi dal 2008, con la grossa crisi economica e con l’ingresso in società di Sandro Tanini che il mondo della lavorazione della lamiera torna prepotentemente a essere importante per Eurosoft che “riparte” dal retrofitting delle macchine installate tornando così ad avere un contatto molto forte con il cliente finale.
“Siamo stati bravi a sviluppare delle soluzioni completamente home made sia per la parte elettronica che software e questo ci rende tuttora più interessanti e appetibili rispetto a un qualsiasi system integrator” prosegue ancora Medini. “Abbiamo il nostro prodotto, sappiamo quello che ci costa in termini di sviluppo. La parte software è per certi versi figlia di quell’esperienza e conoscenza maturata in CR Electronic – cui si riferiva Sandro – perché, comunque, integra diverse funzionalità rivolte al settore dei canalisti che all’epoca rappresentò un’innovazione pazzesca in quanto creò e distrusse, al tempo stesso, delle figure professionali. Ha fatto scomparire la figura del tracciatore, che era un geometra che praticamente andava nelle aziende per creare le dime dei pezzi delle condotte di ventilazione. Scherzosamente potrei dire di essermi fatto degli “amici” avendo contribuito in prima persona alla scrittura e allo sviluppo di quel software che tolse sì il lavoro a quella figura quasi mitologica ma, al tempo stesso, creò moltissimo lavoro offrendo nuove possibilità, parecchio superiori a quelle che ogni singolo tracciatore poteva realmente fare.

 

Si è passati da fare tracciature di sagome a mano a sviluppare interi impianti in pochi semplici passaggi, riducendo notevolmente i tempi di realizzazione. È come se avessimo innescato una sorta di rivoluzione tecnologica democratica di un settore in quanto, acquistando un sistema di taglio plasma CR, ogni azienda era potenzialmente in grado di fare pezzi e particolari che in precedenza neanche ipotizzava si potessero realizzare. Quel know how è tuttora alla base del nostro software poiché siamo partiti da lì per riscrivere tutte le librerie che avevamo sviluppato in quell’epoca. È come se fossimo ripartiti da un foglio bianco; avevamo le idee, abbiamo quindi riscritto tutto e, grazie al lavoro di Sandro, riagganciato i rapporti con quella clientela che si era ritrovata “orfana” di CR e parliamo di circa 6000 impianti installati in Italia e nel mondo”.

 
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Una competenza coltivata e cresciuta nel tempo

È bello vedere come siano ancora le persone a contare e toccare con mano che i rapporti personali, se basati sul reciproco rispetto e sulla sincerità e sulla chiarezza, permettano di andare oltre le aziende e superare qualsiasi incomprensione o problematica possa esserci stata. È il valore della persona a prevalere e lo confermano le parole di Sandro Tanini: “Anche nel momento più buio di CR, ho continuato a essere il riferimento delle aziende; le persone sapevano che il mio telefono avrebbe continuato a squillare e questo è un bagaglio di conoscenza, non tecnica ma umana, in questo caso, che porto con me e che sono riuscito a trasferire qui in Eurosoft dove hanno trovato nuovamente una spalla, un riferimento. Noi abbiamo aiutato le aziende e loro hanno aiutato noi a crescere andando ben oltre quell’esperienza in quanto, per il settore del canalista, siamo ormai leader assoluti in grado di proporre una soluzione realmente verticale. È un settore di nicchia ma di cui vantiamo con orgoglio la leadership poiché non è stato semplice cambiare la mentalità delle aziende, abituate com’erano ad acquistare una macchina con un software proprietario
che tipicamente non dovevano pagare. C’è voluto quindi parecchio lavoro per convincerli degli effettivi vantaggi che una soluzione come CutExpert® HVAC, che è il nostro software creato specificatamente per tutti coloro che realizzano impianti di aeraulica, aspirazione e coibentazione, poteva assicurargli indipendentemente dalla macchina di taglio utilizzata”.

Eursoft basa quindi il suo lavoro sulla passione e l’innovazione, sulla forza e lo sviluppo delle proprie competenze.
“Sappiamo che dobbiamo concentrarci sui pochi prodotti che sono veramente importanti e significativi per la clientela” prosegue il direttore commerciale di Eurosoft. “Il nostro successo è il risultato di un impegno costante volto a innovare i nostri prodotti, prestando la massima attenzione alle esigenze dell’utente per permettergli di avere sempre il pieno controllo in tutte le fasi di lavoro. Non a caso, abbiamo perfezionato la soluzione verticale per il taglio efficiente, modulare e personalizzabile che vanta oggi migliaia di clienti fidelizzati in tutto il mondo. CutExpert® HVAC è il risultato di oltre 30 anni di esperienza acquisita sul campo lavorando a fianco di operatori specializzati nel settore, traendo da quest’ultimi tutti gli accorgimenti utili per poter rendere lo strumento veloce ed efficace”.
Eurosoft, grazie alla continua crescita ed investimento sul settore, è riuscita ad interpretare le esigenze di cui il cliente ha bisogno e le innovazioni su cui puntare, al fine di migliorare la qualità del lavoro e ridurre i tempi di produzione.

 
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Tutte le funzionalità di un software verticale e dedicato

La suite HVAC di CutExpert® consente, in pochi semplici passi, di realizzare tutte le componenti di un impianto, superando le difficoltà che si possono incontrare e gli errori a cui si può incorrere utilizzando un 3D tradizionale. “Il nostro sistema, infatti, basato su parametrico variazionale, permette, inserendo soltanto pochi parametri, di distinguere immediatamente ciò che viene modificato nello sviluppo 3D, aggiornando direttamente la vista e anche la relativa trasformazione in 2D” spiega nuovamente Gianluca Medini. “CutExpert® HVAC si compone di una libreria composta da più di 180 figure parametriche che consentono di realizzare qualsiasi tipo di impianto di aeraulica, aspirazione e coibentazione.
La parametrizzazione estremamente flessibile di ciascuna forma, unita alla vastità della libreria, rende CutExpert® il programma HVAC più versatile presente sul mercato.

 

Il continuo studio di nuove tecnologie ci permette di creare figure personalizzate in tempi brevi, qualora il cliente ne abbia bisogno. Il concetto della libreria è fondamentale al punto che noi abbiamo due persone dedicate che ogni giorno si occupano di sviluppare pezzi parametrici per le nostre librerie, e questo da vent’anni, con una componente di customizzazione su ogni specifica del cliente piuttosto importante”.
“CutExpert® HVAC, dal design rinnovato e ancora più intuitivo, utilizza un CAD e un CAM perfettamente integrato ottenendo la massima precisione e ottimizzazione degli spazi” aggiunge Tanini. “Con soli tre passaggi riusciamo a consentire all’utente di avere lo sviluppo per il taglio di una commessa. Ma non solo; la semplicità del software rende possibile una personalizzazione del pezzo attraverso l’inserimento di pochi parametri che possono essere configurati direttamente dall’utilizzatore in maniera estremamente facile. Il software offre poi l’opzione per generare tutti i sormonti calcolati in modo automatico sulla base del tipo di utilizzo, forma, dimensioni e spessore della lamiera consentendo all’operatore un notevole risparmio di tempo e senza margine di errore.

Ma non solo, un software come il nostro, oltre a fornire delle soluzioni nesting ideali per avere un ottimale sfruttamento del materiale, deve anche produrre documenti che vengono utilizzati all’interno dell’officina per seguire fedelmente la realizzazione di ogni singolo particolare fino al cantiere. È una cosa banale e scontata ma quando un canalista carica sul camion i pezzi da portare in cantiere è utile che abbia un documento che gli dia la certezza di aver caricato tutti i pezzi utili e, perché no, anche nell’ordine più corretto dal punto di vista della sequenza di montaggio”.

 
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Controlli numerici e retrofit

Per quanto concerne l’attività di Eurosoft legata allo sviluppo dei controlli numerici va detto che in parte deriva, ancora una volta, dalle esperienze maturate in precedenza ma soprattutto dalla consapevolezza di avere le competenze necessarie, sia dal punto di vista elettronico che software, per fare dei sistemi user friendly che fossero realmente molto semplici da usare e facili da adottare e integrare per il costruttore del sistema di taglio. “Ultimamente ci viene addirittura rinfacciato il fatto di essere fin troppo semplici in quanto alcuni confondono l’estrema essenzialità ed efficacia come una mancanza di innovazione quando invece è verissimo il contrario” precisa Gianluca Medini. “In realtà per noi questo è un motivo di vanto poiché nell’epoca in cui non si trova più la cosiddetta “manodopera specializzata” avere un software facile da utilizzare è un bel vantaggio che, tra l’altro, è assolutamente in linea con quanto richiesto dall’Industria 4.0. È importante questo aspetto soprattutto pensando ai sistemi di taglio plasma che a nostro giudizio è più complesso governare rispetto a un laser di taglio dove tendenzialmente, una volta impostata la “ricetta” giusta di parametri, il taglio va a buon fine e garantisce una ripetibilità importante.

Il plasma, invece, porta con sé una certa variabilità, a volte davvero imprevedibile, ragion per cui il controllo numerico di un sistema plasma deve avere delle funzionalità specifiche che i CN di altre tipologie di macchine utensili non hanno. Nel taglio plasma, la competenza dell’operatore è importante forse più che in altre tecnologie; è una via di mezzo tra quella di un ossitagliatore – che è ormai a un artista – e quella di un laserista che con lo sviluppo della tecnologia che c’è stato è forse più agevolato. In tutto questo capite bene che la semplicità di un controllo numerico è fondamentale, sia nel caso di sistemi nuovi che in quello di impianti retrofittati”.
“Ci tengo a dire – commenta ancora Sandro Tanini – che il retrofit alle macchine a controllo numerico non è da considerarsi un ripiego o una soluzione secondaria bensì un sistema intelligente che permette di riattualizzare una macchina già installata senza la necessità di apportare ulteriori lavori di adeguamento agli impianti elettrici, di aspirazione e la riorganizzazione delle aree produttive. È un’attività importante per noi” spiega il direttore commerciale. “Le operazioni di retrofit, quasi nella totalità dei casi, permettono di riportare la macchina da taglio in condizioni “migliori” di quando è stata acquistata risparmiando ben oltre il 50% rispetto ad un nuovo sistema. Come Eurosoft proponiamo una soluzione verticale, modulare e personalizzabile per venire incontro alle esigenze del cliente partendo da soluzioni molto conservative – cambiando il minor numero di componenti – fino a retrofit completi in cui vengono conservate le sole parti meccaniche. In atre parole possono essere programmati interventi da costo contenuto a interventi più estesi che migliorano e portano a nuova vita l’impianto”.

 
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All’orizzonte? Nuovi software e una valida partnership tecnologica

Pensando al futuro, oltre a guardare ed essere parte importante del nuovo progetto Promotec di Alpemac Group, Eurosoft sta lavorando molto anche nel settore del 3D andando a fare customizzazioni per sistemi CAD parametrici su cui vanno a sviluppare e a scrivere funzionalità specifiche per delle applicazioni come, per esempio, il taglio del tubo.
“Stiamo sviluppando anche un’applicazione per la progettazione degli impianti dell’aria condizionata con un concetto più pratico e pragmatico vicino al costruttore di canali rispetto alla visione teorica del progettista” spiega Medini. “Stiamo quindi cercando di sviluppare una soluzione CAD/CAM che consenta al produttore dei canali di condizionamento di svilupparsi fin da subito un progetto preciso che strizzi l’occhio in maniera importante alla praticità operativa contrariamente a quanto invece avviene con il progettista puro che,

 
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generalmente, dà un’idea di quello che è l’impianto in termini di dimensionamenti e portate ma è poi il bravo canalista a dover ottimizzare e mettere in pratica su campo le indicazioni ricevute, riprogettando tutto a mano per poter arrivare poi a una soluzione pratica. Presenteremo a Milano, in occasione di Lamiera, una piccola preview di questo software”.

“Riguardo ad Alpemac – prosegue Medini – posso dire che per noi poter collaborare con loro è importante innanzitutto perché ne apprezziamo e ammiriamo l’approccio commerciale in quanto riteniamo che oggi, In Italia, non esistano altre realtà simili.
Pur essendo dei “rivenditori”, hanno una cura e un affiancamento al cliente e alle sue esigenze tipico da costruttore evoluto. Lo dico con tutto il rispetto per gli altri ma trovo in Alpemac un’impostazione molto moderna del ruolo di rivenditore che poi oggi, con l’acquisizione di Promotec e il suo ingresso nel Gruppo, immagino si arricchirà di ulteriori sfaccettature e plus per l’utente finale.

 

Il cliente in Alpemac troverà un riferimento ancora più strutturato per fornirgli una gamma di soluzioni completa, dalla semplice bordatrice RAS, per esempio, fino al sistema di taglio plasma o laser, all’occorrenza. Nella produzione di un canalista, termine con cui in realtà identifichiamo un ambito piuttosto ampio che spazia dall’aeraulica, all’aspirazione e coibentazione, la parte di taglio è certamente importante ma è la più piccola quindi il plasma è una sorta di commodity a valle del quale Alpemac è in grado di offrire un range di macchinari e soluzioni con pochi eguali. In prospettiva futura, quindi, non possiamo che veder di buon occhio una partnership con Promotec in quanto costruttore di sistemi di taglio termico e fornitore diretto di Alpemac che ha anche sbocchi di mercato diversi e complementari ai nostri, mercato estero compreso. Di conseguenza, ovunque andranno loro, in un certo senso, andremo anche noi con i nostri software (certamente) e i CN”.
“Come abbiamo già detto in precedenza – conclude Sandro Tanini – privilegiamo i rapporti di collaborazione duraturi nel tempo basati sul continuo scambio di informazioni e in Promotec vediamo questo tipo di potenzialità. Crediamo poi di poter imparare ancora parecchio dal loro approccio consulenziale e questo ci consentirà di crescere ancora. I più scaramantici facciano i debiti scongiuri ma ci auguriamo di poter rivivere, per certi versi, un’epoca di sviluppo che, come raccontato, abbiamo già vissuto in passato, con ovviamente, e riteniamo certamente, un finale diverso”.

Fabrizio Garnero