Macchinari attrezzatura per la lavorazione della lamiera

Macchinari attrezzatura per la lavorazione della lamiera

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Filippo Folegotto, Manufacturing & Engineering Manager di Palazzetti.

Sempre più frequentemente sono il valore aggiunto di un ambiente coniugando in un unico oggetto la componente estetica al bisogno funzionale di assicurare comfort e calore a una stanza, se non, addirittura, a un’intera abitazione. Stiamo parlando delle moderne stufe, veri e propri elementi d’arredo di design che Palazzetti, leader in Italia e tra le prime in Europa in questo settore, oggi, produce sfruttando alcune delle più innovative tecnologie di lavorazione di cui si è dotata per riorganizzare al meglio la propria attività produttiva. Una su tutte, la pannellatrice automatica Multibend-Center RAS 79.22-2 ECO che gli ha permesso di rispondere in maniere efficace proprio al bisogno di qualità estetica imposto dalle moderne scelte di design che ormai accompagnano questi elementi.

Ma non solo, l’uso della pannellatrice ha anche consentito di rendere ancor più efficiente il ciclo produttivo razionalizzandone le diverse fasi di lavorazione, accorciando il processing time e permettendo di mettere in pratica i dettami di una produzione sia a kanban che a fitting. È Filippo Folegotto, Manufacturing & Engineering Manager di Palazzetti a raccontarci tutto ciò e a parlarci di come Alpemac abbia saputo fin qui consigliarli e accompagnarli nel loro percorso tecnologico evolutivo.

 

Iniziamo quindi questo viaggio nel mondo produttivo Palazzetti, non prima, però, di aver raccontato un po’ di storia di questa importante azienda familiare che, attraverso i suoi caminetti e le sue stufe, a legna e a pellet, si è fatta portavoce autorevole del made in Italy nel mondo.
È Filippo Folegotto a farlo: “Palazzetti nasce nel 1954 a Porcia in provincia di Pordenone e sviluppa, nel corso dei suoi quasi 70 anni di storia, una serie di gamme per la produzione di calore domestico, contraddistinte da innovazione, estetica e sostenibilità. Tutti i prodotti Palazzetti sono caratterizzati dagli stessi obiettivi: migliorare la combustione, limitare al massimo le emissioni di polveri sottili, diminuire i consumi aumentando la resa e incrementare funzionalità e semplicità di utilizzo. Tutto ciò è ottenibile grazie al costante sforzo di ricerca tecnico-scientifica che Palazzetti conduce”.
Proprio grazie alla capacità d’innovazione, i prodotti Palazzetti sono stati lanciati quasi sempre come novità assolute sui vari mercati: i barbecue prefabbricati in cemento, i focolari in grado di riscaldare tutta la casa ad acqua (Termopalex) o ad aria (Ventilpalex), la post-combustione per ridurre le emissioni, le stufe a pellet Ecofire®, successivamente i camini ibridi legna-pellet (Multifire), poi i sistemi integrati di pulizia dei fumi (O2Ring), le stufe ermetiche e la prima App del settore in grado di dialogare da remoto con le stufe.
Con l’obiettivo di offrire un’esperienza di utilizzo ancora più appagante, l’azienda ha, infatti, creato nel 2014 questa App per gestire i suoi prodotti anche da remoto con un semplice smartphone.
“Un lungo percorso, estremamente dinamico, che ha visto l’azienda mettere in campo energia, volontà e quella marcia in più che esprime la capacità di creare, innovare, realizzare una visione, traducendola via via in nuovi progetti” afferma Folegotto.

 
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La Multibend-Center ECO si è dimostratasi fin da subito adeguata alle esigenze di produzione dei fianchi raggiati delle stufe che oggi Palazzetti produce in modo flessibile e qualitativamente ineccepibile.
 

La stufa come valore aggiunto di un ambiente

I prodotti Palazzetti sono veri e propri impianti di riscaldamento facili da installare e da utilizzare, in grado di scaldare intere abitazioni in modo efficiente e nella massima comodità. In particolare, per assicurare all’utente il comfort ideale, l’azienda ha sviluppato nel tempo diverse tecnologie mirate a soddisfare ogni esigenza. In riferimento alla distribuzione del calore, citiamo la tecnologia Air Pro, che permette di canalizzare l’aria calda in più ambienti (fino a 28 m di canalizzazione lineare con diametro 8 cm). I ventilatori sono completamente indipendenti tra loro per gestire la temperatura in modo differente nelle varie stanze della casa.
Le tecnologie Palazzetti vengono realizzate pensando non solo al benessere dell’utilizzatore, ma anche a quello del pianeta. Un esempio su cui soffermarsi è legato all’O2Ring, un sistema di purificazione dei fumi della combustione che prevede degli elementi attivi i quali, a contatto con i fumi, innescano una reazione chimica controllata che neutralizza le polveri
e il monossido di carbonio (CO) fino all’80%.
Da sempre, Palazzetti è dunque sinonimo di innovazione e sviluppa i propri prodotti facendosi guidare sia dalla tecnologia e dalla sostenibilità, sia dal design. Parliamo infatti di veri e propri elementi d’arredo che completano e valorizzano gli spazi, assicurando un calore confortevole, sano, sicuro e personalizzato. Le collaborazioni con importanti designer di fama internazionale e l’attento lavoro dell’Ufficio Design interno hanno creato un’ampia gamma di stufe e caminetti che risponde alle più articolate richieste dell’house design, offrendo così una soluzione ad ogni esigenza architettonica. Quest’attenzione ha permesso all’azienda di ottenere molti riconoscimenti internazionali, tra i quali il Red Dot Award, il Design Plus Award, l’ADI Design e il Good Design (Meghan, Beatrice ed Elisabeth sono tre delle premiazioni più recenti).

 
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Le stufe sono ormai veri e propri elementi d’arredo che completano e valorizzano gli spazi, assicurando un calore confortevole, sano, sicuro e personalizzato.
 
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La Multibend-Center ECO consente a Palazzetti di realizzare i fianchi raggiati delle stufe finiti in un solo passaggio con precisione e qualità estetica assolute. Il risultato estetico è ottimo in quanto le righe di piega sono praticamente invisibili.

Un reparto dedicato alla qualità estetica delle parti in lamiera

“Negli anni, l’evoluzione ha trasformato un prodotto molto tradizionale e concreto in un oggetto di forte innovazione che risponde in modo completamente diverso e “futuribile” alle aspettative del cliente di oggi” spiega il Manufacturing & Engineering Manager di Palazzetti. “Oggi, infatti, una stufa Palazzetti – a legna o pellet è indifferente – viene scelta per un’esigenza primaria legata al comfort domestico ma anche per impreziosire un ambiente. Parliamo, infatti, di un vero e proprio complemento d’arredo di design che, oltre a riscaldare un ambiente è in grado di renderlo unico rappresentandone, in molti casi, il valore aggiunto. La sensazione di benessere che si percepisce nell’entrare in una stanza e nel vedere subito una bella stufa è praticamente istantanea e arriva prima ancora dalla sensazione di tepore che questa può garantire. La valenza estetica ha quindi, ormai, un valore fondamentale, almeno tanto quanto quello funzionale se non addirittura superiore, in taluni casi.
Una stufa deve innanzitutto funzionare me se è anche bella da vedersi il cliente è doppiamente soddisfatto. Partendo da questa consapevolezza, abbiamo attuato negli ultimi anni una vera e propria riorganizzazione produttiva che ci ha portato a incontrare Alpemac e a scegliere la pannellatrice a bandiera Multibend-Center ECO RAS, dimostratasi fin da subito adeguata alle nostre esigenze di produzione dei fianchi raggiati delle stufe che oggi produciamo in modo flessibile e qualitativamente ineccepibile, sia in termini di precisione che estetici”.

 
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Se la precisione può forse darsi per scontata, visto ormai lo stato dell’arte tecnologico raggiunto da queste macchine, non altrettanto può dirsi per la qualità estetica dei pezzi che per Palazzetti abbiamo ormai capito essere un aspetto imprescindibile. “Trattandosi di componenti a vista verniciati – prosegue Folegotto – questi influiscono in modo determinante sulla percezione del cliente finale e sul gradimento del prodotto. È stata perciò fatta la scelta strategica di riportare all’interno alcune lavorazioni fondamentali allestendo un intero reparto dedicato a quelle lavorazioni che influiscono sul design e sull’estetica delle nostre stufe.

Il parco macchine installato, di conseguenza, rispecchia questa vocazione produttiva e consta di un sistema di taglio laser in fibra, di alcune presse piegatrici e della pannellatrice RAS Multibend-Center 79.22-2 ECO. Qui, tipicamente, sono processate esclusivamente le parti estetiche, ovvero lamiere che vanno dai 15 ai 20 decimi e che vengono tagliate, piegate, saldate e inviate direttamente alla verniciatura. La qualità superficiale di questi pezzi è perciò fondamentale”.

 
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L’operatore esegue il controllo con dima della raggiatura del pannello prodotto.

Ottenere un fianco finito in un solo passaggio

La pannellatrice, nello specifico, è stata acquistata perché avevano un vincolo nella realizzazione dei fianchi calandrati. La maggior parte delle stufe Palazzetti, sui lati, presenta, infatti, delle parti raggiate che ne impreziosiscono l’aspetto ma ne complicano la realizzazione.
“In precedenza, questa lavorazione veniva effettuata da fornitori esterni con macchine di calandratura” racconta ancora Folegotto. “Riportando però in azienda questa fase di lavorazione, anziché scegliere una calandra, abbiamo preferito la pannellatrice a bandiera poiché garantiva una maggiore flessibilità e la possibilità di finire questi componenti direttamente in macchina, senza doverli riprendere. Oltre alla parte calandrata, queste fiancate presentano, infatti, almeno due pieghe ai lati che, in precedenza, richiedevano a un secondo passaggio sulla pressa piegatrice.

Oggi, invece, grazie alla Multibend-Center ECO riusciamo a ottenere un fianco finito in un solo passaggio con precisione e qualità estetica assolute, efficienza notevole e un processing time sicuramente inferiore.
Le pieghe raggiate avvengono mediante l’azione di piega combinata con l’avanzamento automatico della lamiera a piccoli step; questi, combinati con la corretta angolazione della bandiera, assicurano un ottimo risultato estetico in quanto le righe di piega sono praticamente invisibili”.

 
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Uno dei plus della Multibend-Center ECO apprezzati da Palazzetti è la facilità di programmazione della macchina diretta conseguenza del software Bendex 3D.
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Piegare ciò che serve quando serve

L’organizzazione produttiva di Palazzetti sfrutta i principi del kanban e del fitting per gestire l’approvvigionamento dei materiali; appare quindi assolutamente interessante vedere come, in uno scenario organizzativo del genere, si sposino in modo ottimale le potenzialità di una macchina automatica, ma ad asservimento manuale, come la Multibend-Center ECO e le specifiche esigenze produttive.
È ancora il Manufacturing & Engineering Manager di Palazzetti a svelarcene i segreti: “Per asservire le linee produttive lavoriamo sia a kanban che a fitting, dipende dai materiali. I driver di guida, di solito, sono le loro dimensioni di ingombro; più sono ingombranti, più si va verso una gestione a fitting in base alla quale il magazziniere prepara solo il materiale occorrente per quel dato lotto produttivo. Viceversa, sfruttiamo il metodo kanban, per quelle parti di piccole dimensioni che è più conveniente gestire in questo modo.
Nel caso specifico della pannellatura, in realtà, lavoriamo mixando entrambi i metodi. A monte lavoriamo secondo i principi kanban tenendo costantemente approvvigionato uno stock di semilavorati tagliati sempre disponibile, che viene via via rimpinguato in base ai consumi richiesti dal reparto di piegatura, dove lavoriamo, di fatto, a fitting. Quindi, in base all’esigenza produttiva, andiamo a richiamare il materiale semilavorato occorrente. In questo modo sfruttiamo al meglio le potenzialità della pannellatrice che assicura tempi di esecuzione talmente veloci da rendere insensato un magazzino di fianchi già piegati 3D che sono ingombranti anche quando stoccati in verticale. La media del tempo ciclo di un fianco piegato è intorno ai 2 minuti; è quindi più logico e agevole gestire un pacco di lamiere e piegare ciò che serve quando serve. Questo tipo di gestione ha un’alleata nella Multibend-Center ECO, capace di lavorare in sequenza pezzi con geometria e dimensioni differenti anche in “lotto 1”. Infatti, in base all’esigenza, passiamo passare da lotti di 200 pezzi a campionature di due o tre fiancate prototipali per il nostro laboratorio interno, in modo estremamente agevole e rapido grazie alla flessibilità che l’attrezzaggio automatico degli utensili assicura”.

 
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Le pieghe raggiate avvengono mediante l’azione di piega combinata con l’avanzamento automatico della lamiera a piccoli step.
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I pezzi in uscita dalla pannellatrice sono inviati direttamente in verniciatura.
 

Un investimento in serenità

Flessibilità ed efficienza produttiva sono due dei benefici conseguenti all’introduzione della pannellatrice Multibend-Center ECO in Palazzetti, ma quale è stato il suo impatto dal punto di vista della produttività? Possiamo parlare di un incremento? Lo abbiamo ovviamente chiesto a Folegotto la cui risposta non lascia spazio a equivoci.
“Siamo soddisfatti della scelta fatta; innanzitutto perché abbiamo ridotto le non conformità del prodotto e quindi gli scarti. Detto ciò, più che dell’aumento di produttività, è forse più giusto parlare della diminuzione del numero di pezzi lavorati in outsorcing da parte di fornitori esterni che, per quanto concerne la produzione delle fiancate, è drasticamente crollato riducendo di almeno il 40% le problematiche legate alla mancata o ritardata consegna dei pezzi. Scherzosamente potrei quasi dire che quello per la Multibend-Center ECO è stato un investimento fatto in serenità più che in produttività, cosa che di questi tempi è piuttosto impagabile”.

Fabrizio Garnero

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La tecnologia Air Pro by Palazzetti permette di canalizzare l’aria calda in più ambienti. La valenza estetica di una stufa è, ormai, fondamentale, almeno tanto quanto quella funzionale.