imposti dalle varie epoche e trasformare semplici bozzetti in vere e proprie opere architettoniche. Incontriamo Patrizio Sassudelli, che assieme alla moglie Sara Nardelli, guida l’azienda di famiglia; gli abbiamo chiesto di spiegare ai lettori di STEEL LIFE come una squadra competente e affidabile, con un innovativo parco macchine installato in officina, costituiscano il connubio vincente e imprescindibile per gestire un’azienda all’avanguardia, capace di essere sempre allineata con le crescenti aspettative del mercato. Già, perché in 60 anni di attività, il susseguirsi di epoche e tendenze costruttive ha richiesto a Sassudelli Metallica un continuo cambiamento e una crescita costante.

Il lavoro di squadra, per me e mia moglie, è alla base di tutto, affinché tutti i collaboratori lavorino in sinergia ed esprimano le proprie capacità per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Henry Ford diceva: “Unirsi è un inizio. Restare uniti è un progresso. Lavorare insieme è un successo”. Noi ci ispiriamo a questo principio e lavoriamo ogni giorno, tutti assieme, alla nostra squadra, poiché non è qualcosa che nasce dal nulla, non si acquisisce dalla sera alla mattina, ma è frutto di un lavoro costante di formazione interna e di ricerca di persone con conoscenze e competenze umane e professionali allineate”.

Una squadra appagata e soddisfatta

In Sassudelli Metallica, ogni singolo soggetto esprime al meglio le proprie potenzialità e riveste un ruolo fondamentale riconosciuto da tutti. Idee e punti di vista diversi vengono ascoltati e accolti per poter migliorare di volta in volta; non ci si limita a recepire passivamente le informazioni fornite da ognuno ma si elaborano, per sviluppare, incrementare e migliorare la produttività e i rapporti umani. “Noi, forse, siamo agevolati dalla dimensione aziendale – afferma la signor Sara – poiché siamo circa una ventina di persone fra disegnatori, tecnici, montatori e operatori alle macchine in officina, ma vi posso garantire che ci vuole lavoro costante e trasparenza; quindi, ciò che pensiamo e facciamo deve essere chiaro, all’interno del team ed è importante coltivare, ogni giorno, rapporti sani e duraturi per migliorare la qualità del lavoro. Nel momento in cui ci si trova di fronte a un problema non ci si deve arrendere, piuttosto, bisogna trovare una soluzione per evitare che accada nuovamente. Io e mio marito Patrizio non vogliamo passare da filantropi, ma siamo fortemente convinti che il futuro della nostra azienda e la nostra energia passi necessariamente da quella di ogni singolo membro del nostro team, affinché, ognuno, possa dirsi appagato e soddisfatto, creando così una sorta di famiglia. Siamo impegnati ad accogliere le richieste di problematiche lavorative e di natura privata e ci applichiamo per trovare un modo per risolverle. È molto importante per noi costruire relazioni di fiducia tra persone e azienda, creando così una soddisfazione generale. Poniamo anche particolare attenzione al tema della sicurezza, tramite continui corsi formativi e la particolare attenzione all’uso dei DPI e delle attrezzature di lavoro”.

“Vi è poi un aspetto che non è affatto marginale nel nostro caso – prosegue Patrizio Sassudelli – ovvero quello legato alla soddisfazione di sapere che il nostro prodotto viene fatto e seguito totalmente in azienda, dalla progettazione al montaggio, con ricadute importanti sotto l’aspetto qualitativo dei singoli componenti e delle varie realizzazioni nel loro complesso. Ogni singolo elemento contribuisce in modo sostanziale al valore estetico di un edificio nel suo complesso e questo vale sia per un edificio residenziale nuovo che nel caso della riqualificazione di un edificio datato. Dalla precisione e dalla qualità di ogni singolo tassello del mosaico dipende la buona riuscita del progetto; per noi era quindi fondamentale arrivare ad avere il totalecontrollo del processo di trasformazione delle lamiere”.

“C’è un’altra frase cui io e mio marito ci ispiriamo – afferma la signora Sara – è di Sharad Vivek Sagar e dice: “Ci sono tre qualità che ogni individuo deve avere per raggiungere il successo: la pazienza di un monaco, il coraggio di un guerriero, l’immaginazione di un bambino”. Ritengo che ben si addica agli investimenti fatti nell’ultimo anno poiché prima di farli abbiamo pazientato e aspettato che vi fossero le condizioni ideali per prendere questo tipo di decisione che comunque, per certi versi, richiede anche coraggio. Abbiamo poi scelto di fare un determinato passo non tanto con l’immaginazione di un bambino ma più con la consapevolezza di ciò che ci occorreva realmente ma è fuori di dubbio che oggi Sassudelli Metallica ha molte delle caratteristiche dell’azienda che io e Patrizio abbiamo sempre immaginato anche grazie ai nostri figli Alex ed Amy, che ci sopportano e supportano quotidianamente, dandoci anche qualche consiglio dalla mente fresca e giovane”.

Laser o plasma ad alta definizione?

“Ci siamo rivolti ad Alpemac innanzitutto perché li conoscevamo già da tempo visto che, occupandoci anche di lattoneria, ci fornivano già i macchinari per questo segmento di attività” spiega ancora il signor Patrizio. “È stata quindi una piacevole sorpresa scoprire che avessero ulteriormente allargato la gamma di prodotto con il taglio termico.
Inoltre, di Alpemac, apprezziamo, da sempre, l’approccio consulenziale con cui affrontano le problematiche e le esigenze di lavorazione. Insieme, abbiamo, infatti, capito quali macchine acquistare, soprattutto per quanto concerne il sistema di taglio poiché eravamo indecisi tra un laser o un plasma. Effettivamente, facendo solo produzione per i nostri progetti e non contoterzismo puro, abbiamo ritenuto intelligente ascoltare il loro consiglio di puntare su un investimento più contenuto ma assolutamente in linea con le nostre esigenze in termini di qualità e precisione. La Kombo è un sistema plasma ad alta definizione – tra l’altro prodotto direttamente da Alpemac – combinato con foratrice industriale con cambio utensili automatico grazie al quale riusciamo a produrre dei semilavorati di taglio praticamente finiti in un unico passaggio. Tra l’altro, in zona, non vi sono altri macchinari simili e questo è un altro elemento distintivo rispetto alle altre carpenterie grazie al quale abbiamo, di fatto, portato un po’ di innovazione in zona”.