Nelle moderne realtà dedite alla trasformazione della lamiera la fase di piegatura dei particolari costituisce spesso il collo di bottiglia del ciclo produttivo. Sono diversi gli aspetti che concorrono a questa situazione a iniziare dall’estrema variabilità dei codici prodotto, diretta conseguenza del fatto che i lotti produttivi sono sempre più esigui nei quantitativi. Ciò porta a frequenti cambi di produzione e alla conseguente necessità di riattrezzare la macchina. A questo si aggiunge la ormai cronica mancanza di piegatori specializzati. Le aziende sono quindi alla costante ricerca di flessibilità e di soluzioni produttive in grado di garantirle quell’efficienza di processo che è alla base della loro produttività e competitività. Secondo Alpemac l’automatizzazione della fase di piegatura può rappresentare un’adeguata risposta a queste problematiche, concetto che declina in modi differenti attraverso celle robotizzate studiate su specifica del cliente o mediante le pannellatrici automatiche di RAS di cui è dealer esclusivo per l’Italia.

Ma se nel primo caso parliamo di soluzioni comunque caratterizzate da più o meno sottili equilibri tra investimento, convenienza economica, produttività e remuneratività, nel caso delle pannellatrici automatiche ci riferiamo a macchine più flessibili di quanto il termine pannellatrice possa far credere, capaci di assicurare elevate produttività – grazie alla possibilità di lavorare in automatico con turni non presidiati 7 giorni su 7 – ma anche la necessaria versatilità per fronteggiare i frequenti cambi di produzione grazie al riattrezzaggio automatico.

Proprio il cambio utensili è una delle peculiarità principali della pannellatrice per pezzi medio piccoli e complessi MiniBendCenter della RAS che Alpemac esporrà per la prima volta a Milano in occasione dell’ormai imminente fiera Lamiera. L’altra grande peculiarità di questa pannellatrice, concettualmente diversa da tutti gli altri modelli a bandiera della gamma RAS – di cui saranno in mostra una Multibend-Center in versione ECO e una UpDown Center – riguarda il sistema di scansione laser che, a monte della pannellatrice, rileva i particolari inviando le informazioni a un robot antropomorfo che andrà a prelevarli per asservirli a uno a uno in macchina.

È a quel punto che un manipolatore cartesiano posto davanti alla macchina preleverà ogni particolare avviando il ciclo di piegatura che risulterà totalmente automatizzato, scarico del pezzo finito compreso. Una vera rivoluzione per la piegatura dei particolari medio piccoli e complessi che tipicamente sono quelli eseguiti manualmente con un operatore dedicato e tutte le potenziali problematiche che ne può derivare.

Insomma, l’invito è di venire a trovarci a Fiera Milano in occasione di Lamiera dal 10 al 13 maggio prossimi, stand D28 padiglione 15.

Vi aspettiamo!!!

#FabrizioGarnero