Alpemac Srl
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“Per Alpemac la combinata laser è una tipologia di macchina dall’alto potenziale applicativo, soprattutto per quei clienti che non ricercano la produttività di un laser di taglio, ma ambiscono a un efficientamento del ciclo produttivo a monte della piega, senza però trascurare anche la performance produttiva che rimane senza dubbio estremamente interessante” con queste parole esordisce Fabrizio Poiega, Area Manager Alpemac. “Non bisogna infatti dimenticarsi che la combinata è una macchina con cui poter produrre pezzi finiti, completi di operazioni secondarie quali formatura, bordatura, bugnatura, alettatura, filettatura, svasatura che altrimenti richiederebbero la loro ripresa con macchine dedicate.”
Ma veniamo alla CombiLaser Multipunch di Boschert che completa il novero delle possibilità Alpemac nel campo del taglio termico con una macchina solida e affidabile. Nel concetto di combinata Boschert, l’unità di taglio è abbinabile a qualsiasi punzonatrice della sua gamma; nel caso della CombiLaser Multipunch è abbinata a una monopunzone da 280 kN dotata di cambio utensili automatico a 8 stazioni posta sotto la tavola di lavoro. La macchina può essere equipaggiata con sorgente laser IPG Photonics standard da 1 a 3 kW di potenza – opzionale 4 kW – e testa di taglio Precitec.
“Per rendere estremamente sicura la CombiLaser Multipunch,- spiega Poiega – Boschert ha sviluppato un sistema automatico che durante le fasi di taglio racchiude all’interno di anelli di spazzole speciali, di forma rettangolare – di cui il primo con spazzole in ottone – la testa e l’area di lavoro attorno a essa.
Ciò è consentito dal fatto che, durante il processo, la testa rimane fissa nella sua posizione poiché, come nel caso dell’adiacente unità di punzonatura, è la lamiera a muoversi e a scorrere sul banco di lavorazione. Quindi, gli anelli rettangolari di spazzole, abbassandosi a contatto con il materiale sottostante, creano una sorta di camera di taglio chiusa come previsto dalle norme di sicurezza.
”La CombiLaser Multipunch è disponibile in diversi modelli con campi di lavoro da 1.000 x 2.000, 1.250 x 2.500 o 1.500 x 3.000 mm con l’asse X estendibile in opzione fino a 4.000 mm ed è la soluzione ideale per produrre pezzi complessi su un’unica macchina senza riposizionamento.I pezzi finiti sulla CombiLaser Multipunch, con dimensione compresa tra 100 x 200 e 500 x 600 mm, possono essere scaricati rapidamente per mezzo di due botole di scarico controllate dal CNC e posizionate direttamente davanti alla testa di taglio laser.
Per particolari esigenze di produttività, la macchina è equipaggiabile con un sistema di carico e scarico automatico compatto che ne automatizza il ciclo di funzionamento.
Fabrizio Cavaliere