Alpemac Srl
Uffici - Showroom - Magazzino
Per affrontare un mercato competitivo e variegato come quello italiano è necessario presentarsi con la più ampia gamma di soluzioni tecnologiche possibile. Ma non basta. Il più delle volte, bisogna anche essere flessibili per adattare il prodotto alle differenti richieste, spingendosi fino allo sviluppo di soluzioni studiate ad hoc per ogni applicazione. Tematiche ben note ad Alpemac che, attraverso la sua divisione Taglio Termico e forte di una gamma di soluzioni realmente completa, spazia dal semplice taglio plasma a quello ad alta definizione, dal taglio laser fibra bidimensionale al taglio 3D per applicazioni a 5 assi fino al taglio tubo. Ma parlando di applicazioni e di soluzioni “speciali” studiate ad hoc, merita la nostra attenzione la Extreme Large che sarà presentata per la prima volta in Italia in occasione dei BLECH DAYS che si svolgeranno presso la show room Alpemac dal 16 al 19 di novembre. Parliamo infatti di una nuova macchina specificatamente pensata per il taglio laser fibra di grandi formati ed elevati spessori, come testimonia il campo di lavoro massimo di 3×30 metri. Questa importante corsa viene coperta da una struttura gantry che muove la testa laser e viene accompagnata negli spostamenti da una cabina mobile che racchiude, isolandola, la zona di lavoro. Ciò è indispensabile anzitutto per la sicurezza degli operatori, e in aggiunta, asseconda le richieste di una maggiore flessibilità e produttività in quanto il banco di taglio dove sono appoggiate le lamiere da lavorare rimane aperto e disponibile agli operatori, ad eccezione ovviamente della zona coperta dalla cabina, che possono prelevare i pezzi tagliati man mano che il sistema di taglio si sposta lungo il campo di lavoro.
Fino a 30 metri di corsa per lamiere fino a 30 mm di spessore dicevamo. Questi numeri bastano a identificare in modo univoco il campo di utilizzo della nuova Extreme Large . Tale lunghezza del banco di lavoro è pensata per consentire alle aziende di posizionare più fogli di lamiera di grandi dimensioni su un unico impianto, semplificando la gestione e la lavorazione delle commesse anche nel caso di lotti che richiedono formati di lamiera differenti tra loro. La fase di taglio è affidata a una struttura a portale sulla quale è montata la testa di taglio che si muove lungo l’intera lunghezza della tavola. L’azionamento del portale è affidato a servomotori e sistema di trasmissione con pignone e cremagliera per massimizzare la precisione di posizionamento della testa laser. Il portale su cui scorre la testa di taglio è una robusta costruzione saldata, che assicura un’elevata stabilità di processo. Il materiale da tagliare resta immobile sulla tavola mentre è il portale con la testa a eseguire i movimenti di taglio.
La particolarità di questa macchina è la sua cabina mobile, che può essere movimentata manualmente e posizionata nella zona di lavoro per isolare l’area di taglio in cui dovrà operare la testa, oppure può seguire il gantry in modo automatico. Questa configurazione standard della macchina consente infatti di posizionare sulla tavola diversi formati lamiera di uguali o differenti commesse per evaderle in sequenza con il grande vantaggio di riuscire a svolgere le attività di carico e scarico in tempo mascherato. Operazioni che possono richiedere molto tempo considerando la dimensione dei formati in gioco. La cabina mobile è caratterizzata da due porte a serranda che, azionandosi durante il taglio, racchiudono ermeticamente l’area di lavorazione così come previsto dalle normative per l’utilizzo di sorgenti laser fibra.
Con le sue caratteristiche tecniche, Extreme Large è ideale per tutti i settori applicativi nei quali sono richieste operazioni di taglio o smussatura di lamiere di alto spessore. Ne consegue dunque che questa macchina risulta attrattiva per ambiti industriali che spaziano dalla produzione di rimorchi o di macchine agricole e per il movimento terra, alle gru con bracci telescopici, dalla cantieristica navale ai macchinari per gallerie e miniere, dalle autocisterne a tutti gli impianti industriali pesanti.
Chiaramente la tavola di taglio di queste dimensioni è essenziale per garantire all’impianto grande produttività e versatilità e di conseguenza affermarsi come soluzione ideale per aziende che devono realizzare componenti differenti tra loro, magari partendo da lamiere di diversi formati, a prescindere dal fatto che si tratti di contoterzisti o di realtà che realizzano prodotti propri. Grazie alle soluzioni software inoltre è possibile gestire al meglio molteplici commesse differenti in sequenza continua una dopo l’altra semplicemente facendo avanzare il portale lungo il campo di lavoro. Il tutto ottimizzando i tempi produttivi non solo del singolo lotto, ma dell’intera giornata di lavoro. Questo perché la scelta tecnologica di adottare una cabina mobile consente di liberare la maggior parte del piano di lavoro, che quindi può essere caricato e scaricato in tempo mascherato con relativa calma mantenendo una produzione ordinata con la massima tracciabilità, aiutando ancora una volta le realtà che operano come contoterzisti. In aggiunta, l’area aperta aumenta la reattività dell’azienda in caso di richieste urgenti che impongono un cambiamento improvviso nell’ordine dei lotti da lavorare.
Non solo la cabina mobile, ma anche il numero di assi a disposizione rende versatile questo impianto. Extreme Large, infatti, pur trattandosi di una macchina per il taglio piano è dotata di 8 assi in quanto monta di serie una testa bevel per il taglio a cianfrino dei bordi: gli assi X1 e X2 forniscono il movimento longitudinale del portale, l’asse Y esegue il movimento trasversale della testa sul portale, Z regola invece in altezza la distanza tra la testa di taglio e il materiale mentre gli assi K1 e K2 sono quelli dedicati allo spostamento della cabina lungo il campo di lavoro. Gli assi A e B sono invece quelli demandati alla regolazione dell’angolo di inclinazione della testa per il taglio a cianfrino. “Extreme Large è equipaggiata con l’evoluta testa di taglio Nukon NLCH dotata sensoristica all’avanguardia attraverso cui viene monitorato il processo di taglio reso ancor più affidabile ed efficiente. Tali sensori controllano parametri quali l’umidità, la temperatura, la luce diffusa e la pressione in più punti della testa, in modo da prevenire qualsiasi inconveniente e, eventualmente, individuarne facilmente l’origine”. precisa Luca Gelli, responsabile Divisione Taglio Termico di Alpemac che prosegue: “gli assi A e B gestiscono la rotazione della testa di ±45° su entrambi gli assi. Ciò significa che la macchina lavora simultaneamente su 5 assi assicurando elevata velocità di processo anche nel taglio a cianfrino con conseguente miglioramento della qualità e della tolleranza dimensionale del prodotto finale. Il taglio bevel è, infatti, la soluzione ideale per predisporre i bordi di taglio per la successiva saldatura con controllo CNC completo poiché assicura un posizionamento rapido e una capacità di taglio precisa anche quando si tratta di realizzare tagli rettilinei con angolazioni diverse sullo stesso pezzo. La possibilità di produrre smussi in contorni esterni e interni e di lavorare su lati rettilinei, curvi o qualsiasi altra geometria, unita alla redditività delle operazioni di smussatura, sono alcuni dei vantaggi garantiti da Extreme Large che, nel caso del taglio a 45°, vede scendere da 30 a 15 mm lo spessore massimo lavorabile”.
Nukon è un player di prima fascia nel mercato mondiale dei sistemi di taglio laser, che mira ad affermarsi sul mercato italiano attraverso la comprovata esperienza e competenza di Alpemac e scelte tecnologiche importanti a livello di componentistica installata. Lo dimostrano l’adozione di componentistica di automazione all’avanguardia targata Beckhoff, dell’innovativa sorgente laser Corona di nLight e della testa di taglio proprietaria. In particolare, la scelta della tecnologia laser targata nLight caratterizza in modo importante questo sistema in quanto le sorgenti Corona integrano la possibilità (opzionale) di sfruttare la tecnologia a fascio variabile che, in base allo spessore della lamiera da tagliare, consente di aumentare la velocità di perforazione e di taglio e migliorare la qualità della lavorazione di materiali, sia spessi che sottili. Ciò, soprattutto nelle potenze più elevate da (8 a 20 kW), rende questo sistema ancor più performante e capace di assicurare una qualità di taglio assoluta, indipendentemente dallo spessore in gioco e dal tipo di materiale.
Tanta tecnologia legata a prestazioni elevate deve però essere gestita. Tale compito è affidato ai sistemi CNC dotati di un processore ad alta velocità, per garantire l’elaborazione di percorsi complessi o molto precisi, con blocchi NC molto piccoli senza alcuna perdita di velocità. Ciò assicura massime prestazioni continue della macchina e il controllo della potenza del laser, in funzione della velocità. Un ruolo altrettanto importante è ricoperto dal nuovissimo software di controllo Nukon HMI, sviluppato per ottenere i migliori risultati di qualità di taglio e con la possibilità di controllare lo stato del sistema ottico interno alla testa. L’interfaccia macchina semplice e facile da usare fa sì che tutte le funzioni di controllo più importanti siano chiaramente presentate all’operatore, che all’interno del menu è in grado di visualizzare allarmi, avvisi e dati di funzionamento dell’impianto quali pressione del gas, potenza, avanzamento, posizioni degli assi e altro ancora, per assicurare una qualità e velocità di taglio ad alte prestazioni con notifiche istantanee.
L’innovazione è un pilastro della strategia aziendale nonché elemento essenziale nello sviluppo dei prodotti di Alpemac e tutti i suoi partner, lo testimoniano le soluzioni digitali installate che rendono Extreme Large pronto per l’Industria 4.0. Con il software di sistema è possibile monitorare, confrontare e ottimizzare i parametri di taglio, il consumo di elettricità, l’efficienza di lavorazione e i valori delle prestazioni di questo sistema e di tutte le macchine comunicanti direttamente dai vari dispositivi smart. Il risultato è una riduzione delle inefficienze che si traduce in una maggiore produttività con migliore qualità di taglio.
Sempre parlando di digitalizzazione dei processi, Extreme Large utilizza il software Lantek Expert Cut CAD/CAM con il proprio postprocessor che offre molteplici funzionalità per semplificare il processo produttivo e la sua gestione, a partire dal nesting automatico per proseguire con il calcolo dei tempi e dei costi e dei microgiunti. Tutti i dati di taglio sono pre-installati nelle tabelle tecnologiche Lantek. Le tecnologie di taglio laser sono specifiche per ogni tipo di macchina agevolando tra le altre le operazioni di gestione di lead-in ridotti, lead-in con runback, piercing personalizzati, sprintlaser, microgiunti, microsaldature, gestione delle teste, attributi di contorno, estrazioni manuali e automatiche. Lantek Expert, inoltre, calcola i tempi e i costi di taglio di qualsiasi pezzo e dell’intera lamiera tenendo conto del numero di forature, della lunghezza del taglio, della lunghezza della marcatura, dei costi del materiale, della tariffa oraria della macchina, del costo dei materiali di consumo e sulla base dei dati tecnologici della macchina. “Con queste caratteristiche hardware e software, siamo sicuri che Extreme Large possa fare la differenza nelle applicazioni di taglio lamiera per alti spessori” afferma ancora Gelli.
Lorenzo Benarrivato